Agricoltura, assessore regionale: "pronti a chiedere stato calamità per grandinate Cremona, Lodi, Pavia e Bergamo"

"Questi fenomeni atmosferici - continua la Nota - sono sempre più frequenti e violenti. È necessaria una tutela assicurativa sempre più diffusa. In Lombardia il 45% della superficie agricola è assicurato e c'è una coscienza sempre più diffusa sull'importanza di questa necessità anche per far fronte ai cambiamenti climatici che portano ad avere periodi di prolungata siccità alternati a precipitazioni atmosferiche violente. Di fronte a questi eventi particolarmente violenti gli strumenti assicurativi vigenti mostrano i loro limiti ed è purtroppo necessario derogare al Dlgs 102 nonostante sappiamo bene che le risorse messe a disposizione per i risarcimenti da parte dello Stato arrivano in ritardo di mesi o di anni e sempre in percentuale ridotta rispetto ai danni subiti dalle aziende".
"Per questo - conclude la Nota - riteniamo indispensabile dal 2023 l'istituzione del un fondo catastrofale nazionale che possa coprire con le risorse della politica agricola i danni alle aziende, in maniera più diffusa ed efficace rispetto alle attuali condizioni assicurative".

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-05-2022 alle 15:34 sul giornale del 01 giugno 2022 - 106 letture
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